rendita catastale
Rendita Catastale

La rendita catastale è una cifra che permette di calcolare la base imponibile per un immobile, il cosiddetto valore catastale. Tale valore ha una valenza prettamente fiscale, quindi si utilizza per il calcolo dell’IMU, ma anche nel caso in cui si debbano pagare allo stato delle tasse per eredità o compravendita dell’immobile stesso. In pratica è il reddito, reale o presunto, che si può ottenere dal possesso di un qualsiasi immobile.

Come conoscere le rendita catastale di un immobile

La rendita catastale è esplicitata da una cifra in euro, attribuita essenzialmente dai tecnici comunali degli uffici competenti presenti sul territorio. Tale cifra è reperibile presso gli uffici del catasto, recandosi agli appositi uffici disponibili sul territorio italiano, o anche tramite il sito internet dell’Agenzia delle Entrate, effettuando la cosiddetta visura catastale.

Per effettuare tale richiesta è necessario essere il proprietario dell’immobile, avere a disposizione quindi un documento che indichi il codice fiscale del contribuente; oltre a questo è importante conoscere i dati catastali dell’immobile in questione, anche questi reperibili presso gli uffici tecnici territoriali, o sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Come si calcola la rendita catastale

Le rendite catastali sono indicate direttamente dall’Agenzia del Territorio, che determina tali rendite tenendo conto di alcuni parametri, il primo dei quali è l’appartenenza dell’immobile ad uno dei gruppi catastali in cui sono suddivisi gli immobili in Italia. Si tratta di una suddivisione correlata al tipo di utilizzo che si fa dell’immobile, ulteriormente ripartita in categorie catastali. Tale suddivisione è indicata da una lettera, il gruppo catastale, e da un numero, la categoria catastale.

L’elenco dei gruppi e delle categorie catastali è abbastanza lungo, in quanto tale suddivisione deve tenere conto di tanti diversi tipi di immobile, dalle case adibite ad abitazione privata, fino alle scuole o agli edifici a uso industriale. Oltre alla categoria catastale la rendita è correlata anche alle dimensioni dell’immobile in questione e al numero di vani presenti al suo interno.

Problematiche correlate alla rendita catastale

Le rendite catastali vengono inserite nei documenti del catasto entro 30 giorni dal momento in cui sono dichiarati agibili. Nel corso degli anni questo strumento per il calcolo delle imposte ha manifestato una profonda inadeguatezza, in quanto difficilmente esprime i reali valori degli immobili presenti nel nostro paese. Per questo motivo dal 1997 per il calcolo del valore catastale di un edificio è necessario effettuare un adeguamento, aumentandolo del 5%. Nel 2016 il Governo italiano ha iniziato una profonda verifica e modifica del catasto, che si chiuderà nel 2018, con la prospettiva di adeguare ai valori reali le rendite catastali di tutti gli immobili presenti sul territorio.

La rendita dei terreni

Anche i terreni sono soggetti al pagamento di tasse e imposte di vario genere, per questo motivo è necessario avere a disposizione la loro rendita catastale. Se vuoi conoscere la rendita catastale del tuo terreno puoi utilizzare i medesimi strumenti che si usano per la rendita degli immobili. I terreni però sono soggetti a due diversi tipi rendita: il reddito dominicale, per il proprietario del terreno; il reddito agrario, per chi effettivamente coltiva il terreno stesso. Tali redditi possono essere attribuiti ad un’unica persona o anche a due soggetti distinti.

A cosa serve la rendita catastale

Per il privato cittadino è importante conoscere la rendita catastale degli immobili che possiede, in quanto tale cifra è necessaria per la compilazione della dichiarazione dei redditi, ma anche per il pagamento dell’IMU e di altre imposte a livello statale e comunale. Nel caso di un nuovo immobile, o di una ristrutturazione, dopo il termine dei lavori si hanno solo 30 giorni di tempo per comunicare all’Agenzia del territorio le modifiche o l’inserimento della struttura nel catasto, con attribuzione della nuova rendita catastale.

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